2020 – 23.02.2020#Rewind… ritorno al passato

Mi chiamo Dr. BriZIOebbasta e sono un ragazzo di città con una grande passione per la storia, l’ingegneria e la musica “trap”.
Non sono per niente soddisfatto perché il mio mondo, così tecnologicamente avanzato, ha ancora molte cose da imparare. Tutta questa tecnologia ci ha resi indifferenti ed apatici nei confronti della nostra amata Terra.
Di fronte alle grandi sfide del nostro tempo ci siamo arresi e senza accorgercene siamo finiti nelle grinfie di un enorme “mostro”… chiamato PLASTICA.
Ho deciso di imbarcarmi, assieme alla Compagnia Brivido, in un progetto sbalorditivo (la macchina del tempo), che ci porterà in un viaggio a ritroso nei trascorsi recenti, nei quali spero di scoprire un modo diverso di approcciarsi alla natura del mondo e spero di capire come nel dopoguerra le persone riuscissero, nonostante le tante ed inutili sofferenze, a divertirsi ed a star bene senza aver bisogno di questa ingombrante tecnologia e soprattutto senza soffocare il mondo con tutta questa plastica…
23.02.22 #REWIND… ritorno al passato.
Dopo mesi di duro lavoro sono pronsto a collaudare la mia macchina del tempo ed a passare insieme a te un pomeriggio a rivivere il passato.
Senza rammarico lascio questo mondo… tre, due, uno… puff… scatta l’ora X.
Mi trovo letteralmente travolto da meravigliose ballerine che a ritmo di uno swing allegro ballano felici.
Mi volto e vengo circondato da pin-up in sella a brillanti vespe e lambrette. Proseguo incuriosito e mi ritrovo in mezzo a donne in minigonna da sballo, capisco che i tempi sono cambiati.
Qualcosa attira la mia attenzione: è lo sbarco sulla Luna.
Non so più dove guardare, vengo scosso da un vociare lontano, qualcuno urla, fischia e canta sulle note di un rock maturo.
Attirato dagli hippie che marciano, strepitano e ballano, mi faccio coinvolgere dal loro spirito libero. Sento unamusica ritmata e subito mi lancio in una danza sciolta ed animata.
Sotto ad una strobo-sfera scopro l’energia unica della febbre del sabato sera.
Senza quasi accorgermene mi trovo catapultato nell’era della dance.
Sono a Time Square ed è la notte di Capodanno del 2000. La festa impazza ed i giovani, senza smartphone e social, festeggiano l’arrivo del nuovo Millennio.
Allo scoccare della mezzanotte mi sento strano, mi giro e mi rendo conto che sto per terminare il mio viaggio. Eccomi di ritorno nel mio mondo, dove siamo tutti così stretti dai tentacoli della modernità che non riusciamo neanche a vedere l’enorme mostro di immondizia che abbiamo creato.
Caro spetatore, in questo viaggio credo di aver raggiunto il mio scopo.
Nel passato ho infatti imparato molte lezioni che ci saranno indispensabili nel futuro, ne ho fatto pieno ed ho capito che un mondo diverso non solo è possibile, ma anche che spesso avere mono, a conti fatti, significa semplicemente avere di più.

2^ classificata con punti 314

Aspetto scenografico carro principale: 81
Brio e machiettistica: 72
Cura e fantasia costumi: 82
Regia generale: 79
Totale punti: 314