2009 – Cioccolata…

Da Mozart a Casanova. Da Maria Antonietta a Manzoni. tutti pazzi per il cioccolato. La Lampo non fa eccezione e, in un 2009 che si apre all’insegna della crisi economica, si dà alla droga più innocua, alla trasgressione più dolce e dolcetti, tavolette e cioccolatini di tutte le fogge e tutti i sapori sono pronti a invadere Muggia.
Le sue calli. Il suo Carnevale. Chi saprà resistervi?
Si parte, e non potrebbe essere altrimenti, con Hunahpu. Il terzo re dei Maya. Il re del cioccolato. La leggenda narra che fu lui a dare impulso alla trasformazione dei semi della pianta di cacao in una bevanda afrodisiaca, tonicizzante, energizzante. E la Lampo non può non ringraziarlo erigendo la piramide più gustosa e golosa che la storia ricordi.
Ma il cioccolato non conosce confini. E dopo aver contagiato gli Aztechi, varca l’Oceano. Sbarca in Europa. Arriva in Italia. Raggiunge, infine Trieste,: sapete chi lo diffonde sotto il Colle di San Giusto?
No, non lo sapete? Non c’è problema. Lo scoprirete, e presto, con la Lampo.
E non solo, i maestri cioccolatai della Filarmonica di Santa Barbara diretti dal maestro Liliano Coretti, già accordano gli attrezzi del mestiere. E si preparano a sfornare, a ritmo di musica, le delizie più deliziose che l’umano palato conosca: cioccolatini, tanti, tatnitssimi, al liquore, con la ciliegia, al latte, fondenti e… persino in bicicletta. Il cioccolato fa bene all’umore, lo accertano gli scienziati. Ma fa bene anche all’ambiente, e lo dimostra l’automobile più dolce e meno inquinante, la sola che va avanti a cacao e non a petrolio. Provare per credere.
Resta un solo interrogativo: il cioccolato può far bene anche all’intero pianeta che oggi combatte e si combatte? La Lampo si affida al presidente di cioccolato, il primo che l’America ha eletto, il solo che suscita le speranze di mezzo mondo: riuscirà Obama a portare, con l’aiuto della “Lampella”, un po’ di pace e felicità? Sul grande carro l’ardua risposta.

7^ classificata con punti 78