1995 – Robe de Kappa

Immagini gentilmente concesse da Telequattro

Uno dei momenti più lieti e significativi della vita di una compagnia è quando ci si trova insieme per festeggiare (ogni occasione è buona), discutere (ogni pretesto) e per decidere (ahi, che travaglio!) il da farsi, riguardo all’ attività della stessa compagnia.
E’ così che, ” a caldo “, durante i festeggiamenti del ” defunto ” 41° Carnevale. ci siamo trovati a discutere sull’ esito della manifestazione e a decidere il tema per il Carnevale che sarebbe seguito di lì a … un anno!
Festeggia e discuti, discuti e festeggia, fra opinioni, battute, lazzi, frizzi, quisquiglie e pinzilacchere, fra idee più o meno balzane, si è deciso che ” trovar un tema novo, mai visto, mai fato, insomma original, xe roba de mati ” anzi ” Robe de Kappa”.
Ci sbatte la porta in faccia proprio uno di quei tipi che, pur non avendo mai provato, neanche lontanamente, la tentazione di fare sport (fosse anche per scherzo), sfoggia una sgargiante tuta ginnica … Robe de Kappa!
Finiscono i festeggiamenti, e si moltiplicano le discussioni deltipo : ” Ma la moda se gà zà visto “, ” El sport i lo fà ogni ano “, “Cossa mai strazze e mudande! “, ” Sarti. aghi e fili gà de gnente! “, e via gareggiando a chi la spara più grossa. se non altro per dimostrare a tutti di non avere capito niente!! Ed ecco che : ” No capì nientel “, sbotta lo sportivo mancato – ma elegante – che fino a quel momento era rimasto zitto ad aspettare che la discussione si esaurisse. ” No digo strazze e mudande, ma karaoke, krapfen o altre parole col kappa, che pò basta verzer el vocabolario!! “. Detto fano. la discussione si esaurisce, la decisione è presa all’ unanimità, è trascorso quasi un anno ed eccoci qua a preparare il nostro 42° Carnevale, la nostra kermesse “, cioè… ROBE DE KAPPA!
E’ chiaro che nella lingua italiana la ” K ” non è la lettera dell’ alfabeto più usata (consentiteci il termine), ma da quando il nostro parlare quotidiano è stato ” contaminato ” (o arricchito ?) da molte parole straniere di uso corrente, ecco che la trascurata ” K ” viene alle ribalta con prepotenza!
E allora noi BULLI E PUPE, senza tema di parlare una lingua ” foresta “, ci presentiamo col karaoke, al quale partecipano le gemelle KESSLER, KEVIN KOSTNER e KIM BASINGER: cantando cantando, si contendono il 1° premio, cioè una KODAK !
Un salto in pasticceria ad abbuffarci di KRAPFEN, KIFFEL, KRUMIRI, KINDER, e poi vìa a smaltire l’ abbuffata col KARATE !
Dalla palestra al ring il salto è breve, ma si rischia il K.O.! Occhio al super – allenamento, per non sfigurare col KAMASUTRA dopo un buon caffè KIMBO, che tira su il morale. E poi, via col KAJAK fino al Paese dei KOALA, per poi sobbalzare con i pericolosi KAMIKAZE che ne combinano di tutti i colori, accompagnati dalle note ” solenni ” del KAISER!
Il tuto per una splendida KERMESSE e un Carnevale… roba de mati, anzi ….

ROBE DE KAPPA !
BUON DIVERTIMENTO !

8^ classificata con punti 9