1995 – Brevetti de la Bora

Immagini gentilmente concesse da Telequattro

Italia, terra di santi, di navigatori e di genii.
Che la nostra patria sia abitata da un popolo di santi, è indubbio: non si vede altrimenti come certi personaggi che periodicamente occupano la scena politica avrebbero potuto essere sopportati in tutti questi anni. Navigare in un clima di confusione e incertezza permanente, come succede abitualmente nel Belpaese, è infatti più una necessità che una virtù. Già anticamente si diceva: navigare necesse est. Lascia perplessi, invece, il virtuoso attributo di “genii”: la lunga dinastia dei “Leonardo” sembra infatti essersi esaurita nella nostra penisola con Marconi, quasi che l’italico ingegno si fosse improvvisamente assopito, oppure che le energie cerebrali nello Stivale – senz’altro sempre notevoli – fossero ormai dedicate esclusivamente all’esercizio di santità e navigazione!
Da un’accurata indagine compiuta da “La Bora”, emerge chiaramente che molte attese innovazioni, ormai consentite dalla tecnologia, non sono mai state realizzate, se non in modo insoddisfacente.
Pertanto. la compagnia ha deciso di “mettersi sotto” per colmare queste lacune, proponendo alcuni brevetti sicuramente destinati ad incontrare ilfavore di chi è in attesa.
Ecco alcuni esempi:
La musica riprodotta esiste già, ma – fatte salve alcune migliorie tecnologiche – i prodotti in circolazione sono rimasti fermi alle intuizioni del pioniere Edison. “La Bora” propone un Juke-box dove l’evento musicale diventa completo, visibile e…palpabile, per chi riesce ad allungare le mani ed è disposto ad arrischiare qualche ceffone!
I viaggi hanno smesso di essere una necessità e rappresentano oggi una florida industria, ma – ahimé – le mete delle peregrinazioni offerte sono banalmente limitate ai luoghi dei nostri giorni. Il brevetto de “La Bora’ consente di mettere i turisti in contatto con destinazioni del passato e del futuro. Veder per creder!
Dalle nostre parti abbiamo sopportato grossi disturbi per le antenne ripetitrici installate sul territorio comunale. Ebbene, il brevetto della compagnia “La Bora”, che propone una soluzione itinerante. è destinato a superare tutte le polemiche ecologico-ambientaliste!
Il problema del “caro-colf” (collaboratrice familiare) potrà essere superato attraverso le proposte cibernetiche elaborate da ingegni internazionali: il robot domestico de “La Bora” dimostrerà gratuitamente le sue potenzialità.
E così di seguito, fino all’invenzione finale:
un’intuizione meccanica strabiliante e indispensabile per accomodare to sconquasso istituzionale delnostro Paese, causato da un costume politico trasformista. dilagante e, a quanto pare, inarrestabile. Il mutamento ideologico, oggi del tutto casuale ed estemporaneo, con il brevetto de “La Bora” verrà codificato e razionalizzato. La più alta magistratura della Repubblica verrà delegata al funzionamento del marchingegno e assicurerà alle operazioni un esito corretto e felice.

6^ classificata con punti 20